Riccione. Resta in cattedra il professore indagato, le mamme insorgono

Riccione. Resta in cattedra il professore indagato, le mamme insorgono

Ro. Da. – Il Resto del Carlino: Prof indagato resta in cattedra, ma le mamme insorgono / Domani i genitori degli studenti si sono dati appuntamento a scuola

RICCIONE. L’unica certa in questa storia è la voce. Chiara e nitida, a volte roca oppure lineare. E’ quella del docente di 45 anni di Pesaro (il nome non è stato rivelato dagli inquirenti), in servizio in una scuola superiore di Riccione, che  registra frasi a luci rosse in più messaggi vocali inviati per whattsapp ad una quindicenne, che è una sua allieva. Possono essere fantasie fuori controllo del 45enne oppure no. Per la procura di Rimini, in queste prime mosse dell’inchiesta, il comportamento del docente è configurabile nel reato di adescamento di minori. Se fosse soltanto uno scambio di parole o frasi hot senza un incontro o volontà di consumare il rapporto sessuale, non ci sarebbe il reato. Ma che cosa sia successo davvero tra docente e allieva devono essere gli inquirenti a stabilirlo con l’analisi dei telefoni e del pc sequestrati ai vari protagonisti di questa storia, compresa la ragazza minorenne che stando ad indiscrezioni uscite nei primi giorni dell’inchiesta, avrebbe detto di essere sinceramente innamorata del suo professore tanto che nemmeno la famiglia della giovane ha intenzione di presentare querela. (…)
Per il preside dell’istituto riccionese, non avendo ricevuto un’informativa ufficiale sui fatti contestati al docente da parte della procura, spetta la scelta di decidere se allontanare dalla scuola il 45enne per motivi disciplinari oppure no. (…)

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