Riccione. Incastrato dal Dna un anno e mezzo dopo: ladro finisce in manette

Riccione. Incastrato dal Dna un anno e mezzo dopo: ladro finisce in manette

Andrea Rossini – Corriere Romagna: Ladro “perde” berretto e cacciavite: incastrato dal Dna un anno e mezzo dopo / Sorpreso dal padrone di casa ingaggiò con lui una colluttazione prima di riuscire a scappare

RICCIONE. Incastrato dal Dna. I carabinieri del nucleo operativo di Riccione hanno arrestato a un anno e mezzo di distanza dai fatti uno dei due ladri che il 7 agosto 2016 razziarono un’abitazione nel centro di Riccione. Si tratta di Daris Aimi, “sinti” di 24 anni. Alloggiava in un campo nomadi alle porte di Milano. Dovrà rispondere di rapina impropria e oggetti atti a offendere. Intrusi sorpresi Il padrone di casa, nel rincasare, sorprese gli intrusi quando loro avevano già messo tutto a soqquadro e riempito le tasche di monili di famiglia e soldi. Una volta scoperti, i ladri ingaggiarono una colluttazione con il proprietario. Per liberarsi di lui i malviventi gli spruzzarono negli occhi dello spray urticante. Nella fuga, però, prima di fare perdere definitivamente le proprie tracce, uno dei due lasciò dietro di sé un cacciavite e il berretto. Oggetti che vennero recuperati nel corso del sopralluogo e consegnati al laboratorio del Ris di Parma per gli accertamenti scientifici. Grazie agli specialisti dell’Arma è stato possibile ricavarne un profilo genetico da inserire nella “banca dati”. (…)

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