L’Informazione di San Marino. “Sulle denunce ai consiglieri usati due pesi e due misure” / Il Segretario agli esteri Renzi sul caso dei parlamentari dell’opposizione e sugli esposti verso membri di maggioranza e governo / ” Basta insinuare dubbi e infangare colleghi anche sapendo di dire cose prive di fondamento”
SAN MARINO. Tiene banco la vicenda legata al consigliere Elena Tonnini (Rete), denunciata al tribunale del Lussemburgo da una società riconducibile a Francesco Confuorti per via di alcune dichiarazioni rilasciate in Consiglio dalla politica movimentista. Vicenda che nel corso del Consiglio di metà gennaio ha portato l’Aula ad approvare un Odg bipartisan a difesa della libertà di espressione dei consiglieri nell’ambito delle loro funzioni, dell’insindacabilità delle funzioni parlamentari nel rispetto del principio di indipendenza di ciascuno Stato. Su quella vicenda è intervenuto anche del segretario agli Esteri e alla Giustizia, Nicola Renzi, cui proprio l’Odg approvato dà mandato di interessarsi sul piano internazionale. Il segretario di Stato ha ricordato che altrettanta solidarietà non ci fu da parte dell’opposizione nei confronti dei membri di maggioranza o di governo che, anzi, furono denunciati proprio da esponenti di minoranza: “In questa legislatura – ricorda Renzi – abbiamo assistito a una denuncia compiuta nei confronti di un consigliere della maggioranza, il capogruppo Giorgetti, per delle cose che ha sostenuto in una trasmissione televisiva, mentre era lì proprio in veste di consigliere della Repubblica per esprimere delle idee politiche. (…)