Rimini. Simula una rapina per pagare i debiti

Rimini. Simula una rapina per pagare i debiti

Il Resto del Carlino: Simula una rapina per pagare i debiti  / Denunciata dai carabinieri la titolare di un’agenzia assicurativa 

Rimini. Piena di debiti e disperata simula una rapina nella sua agenzia di assicurazioni. Un racconto che fin dall’inizio non aveva convinto troppo i carabinieri della Compagnia di Riccione, ma a incastrarla sono stati i filmati delle telecamere della zona. Le indagini sulla presunta rapina si sono quindi chiuse a tempo di record con la denuncia per simulazione di reato per la tirolare dell’agenzia, una riccionese, di 30 anni. E’ NEL tardo pomeriggio di lunedì scorso che la giovane si presenta in caserma. Deve denunciare una rapina che ha appena subito, dice, mentre si trovava nella sua agenzia di assicurazioni. E’ accaduto poco prima, era sola nell’ufficio quando sono entrati due sconosciuti con il volto coperto da passamontagna. Hanno estratto i coltelli e le hanno intimato di tirare fuori tutti i soldi che aveva in cassa. Lei non ha potuto fare altro che obbedire e ha consegnato ai rapinatori tutto quello che aveva, circa 7mila euro. Preso il denaro, i banditi hanno infilato la porta e sono scappati. Appena ha chiuso l’agenzia è corsa in caserma. Ed è questa la prima cosa che mette in sospetto gli investigatori. Chi subisce una rapina in genere si attacca al telefono e chiama subito le forze dell’ordine, difficilmente si reca direttamente in caserma con tutta calma. Quanto alla descrizione dei due banditi, la vittima non è in grado di dire granchè: il volto era coperto e non ha notato particolari che possano essere utili all’indagini. IL RACCONTO della donna, concludono i militari, ha parecchi punti oscuri, ma naturalmente le indagini partono come per qualsiasi altra rapina. (…)

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