Come abbiamo descritto nell’ultimo aggiornamento l’arrivo di correnti più miti da ovest/sudovest ha permesso il progressivo aumento della quota della neve oltre gli 800 m.
Tra oggi, venerdì 23 febbraio e domani, sabato 24 febbraio continuerà questa fase di maltempo piovosa, con un ulteriore peggioramento nelle prossime ore fino a domani mattina per l’arrivo di un nuovo impulso perturbato collegato al minimo in rotazione sulle regioni meridionali d’Italia. La quota delle nevicate si manterrà sopra i 700-800 m, proprio grazie alla presenza in quota di venti più tiepidi.
Attenzione però nel corso della notte di sabato 24 febbraio e nella giornata di domenica 25 febbraio giungerà da est la parte avanzata di una colata di aria gelida il cosiddetto Burian o Buran, vento gelido delle steppe russe che collegherà la Russia a San Marino, dal punto di vista termico, per più giorni, facendo crollare la temperatura minima fin verso i -9/-8°C.
L’irruzione di questa lingua gelida continentale sopra il mar Adriatico, dove sono presenti strati termici più “miti”, genererà energia instabile e la formazione di spiccato maltempo, che si tradurrà in nevicate fin verso la pianura e il mare tra la giornata di domenica 25 e lunedì 26 febbraio, in attenuazione nel corso della giornata di martedì 27 febbraio.
Dunque si consiglia di prestare molta attenzione alla circolazione.