San Marino. SE Lewis M. Eisenberg accreditato come ambasciatore Usa

San Marino. SE Lewis M. Eisenberg accreditato come ambasciatore Usa

SAN MARINO. SE Lewis M. Eisenberg è stato accreditato nella giornata di oggi ambasciatore straordinario e plenipotenziario degli Stati d’Uniti d’America presso San Marino. 

[c.s.] E’ salito oggi sul Titano SE Lewis M. Eisenberg, per consegnare alla Reggenza le Lettere che lo accreditano quale Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario degli Stati Uniti d’America presso San Marino.

SE Eisenberg è stato nominato dal Presidente americano Trump lo scorso mese di luglio. Con l’espletamento delle formalità odierne e la presentazione ai Capitani Reggenti da parte del Segretario di Stato agli Affari Esteri, prende oggi avvio il suo mandato in Repubblica.

Prima di convenire a Palazzo Pubblico, l’Alto Plenipotenziario è stato accolto a Palazzo Begni dal Segretario di Stato Renzi, con il quale si è intrattenuto per un approfondito colloquio, cui ha preso parte anche il Console Generale americano Benjamin V. Wohlauer. Curiosità e apprezzamento sono stati manifestati dal nuovo accreditato per la realtà locale e per le politiche economiche e sociali intraprese dal Governo con impegno e perseveranza, indirizzate ad uno sviluppo sano del Paese. Progetti ambiziosi – li ha definiti Renzi – che puntano a risanare il sistema bancario e finanziario, messo a dura prova dalla crisi globale e dal cambiamento degli asset strategici dell’economia sammarinese.

SE Eisenberg, investitore e filantropo, profondo conoscitore delle dinamiche economico-finanziarie ed esponente di spicco del mondo della finanza americana, si è congratulato per le sfide che San Marino ha posto davanti a sé, che segnano una nuova traiettoria del Paese; ha offerto la propria disponibilità per “continuare a lavorare insieme” nel solco di un rapporto bilaterale fra due Paesi tradizionalmente amici, seppur indubbiamente diversi per innumerevoli aspetti, ma da sempre uniti e vicini nel perseguire e preservare i valori fondamentali della vita democratica, le libertà fondamentali dell’essere umano, la pace e la sicurezza internazionale, considerati da entrambi valori irrinunciabili e non negoziabili.

“Un riconoscimento – ha detto Renzi – che ci fa ancor più piacere, perché arriva da un grande Paese” al quale ci lega una profonda e antica amicizia che risale addirittura al 1861, anno in cui il XVI presidente d’America divenne cittadino onorario di questa Repubblica. “Una pagina memorabile della storia sammarinese che ci rende orgogliosi”; un atto singolare, che ha dato avvio ad una collaborazione fruttuosa nei più svariati ambiti, che ancor oggi si alimenta e cresce, per raggiungere livelli sempre più elevati.

Oltre tremila sono i cittadini di origine sammarinese che tuttora risiedono negli Stati Uniti; numerosi anche i sammarinesi che, pur residenti sul Titano, mantengono la cittadinanza americana. Proprio per favorire un trattamento non discriminatorio nei loro confronti, Renzi ha rinnovato all’Ambasciatore Eisenberg la richiesta di considerare come prioritari gli accordi sulla sicurezza sociale e sulla doppia tassazione.

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