Augusto Casali – La Serenissima: “Caso Giustizia”, quanta confusione
SAN MARINO. Il sistema giudiziario sammarinese sta vivendo un momento di grave recrudescenza del conflitto interno alla magistratura apertosi non da oggi, ma che mai aveva raggiunto livelli di scontro così palesi.
La nostra Repubblica, già alle prese con numerosi, complessi problemi, non aveva certo bisogno di questa ulteriore vicenda che, comunque la si pensi, non giova certo alla credibilità del tribunale in particolare e al sistema San Marino in generale. Tra le altre cose solo a pochi eletti è dato di sapere con esattezza le cause vere che hanno poi prodotto gli effetti che sono sotto gli occhi di tutti. Sì, perché tutto è sempre stato secretato e la tempesta dei “Tavolucci” si consuma sulla testa di cittadini abbastanza ignari. E la politica, questa sconosciuta? Non si fa sentire? Non batte un colpo? Non pretende unanimemente l’affermazione di un sistema giudiziario autorevole e credibile nell’interesse del Paese? No, la politica a San Marino si divide anche su questo, e si schiera a sostegno delle varie fazioni, favorendo così le divisioni e gli scontri, anziché le ricomposizioni che gioverebbero a tutti, ma soprattutto rinunciando al tempo stesso al proprio ruolo e al proprio dovere. Così, purtroppo, non si andrà molto lontano.