Il Resto del Carlino: Fiera, i conti tornano: ai soci 5,5 milioni di euro
RIMINI. Alla fiera i conti tornano. Per Ieg, il gruppo nato dalla fusione delle fiere di Rimini e Vicenza, il 2017 si è chiuso con un fatturato pari a 130,7 milioni (+4,7% sul 2016) e un utile netto di 9,1 milioni, con un balzo in avanti del 42,1% nel confronto dell’anno precedente. Il bilancio consolidato, approvato ieri dal consiglio d’amministrazione, ha visto nel 2017 il margine operativo lordo salire a 23,2 milioni (+ 5,4% sul 2016). Aumentano i ricavi, ma crescono anche i debiti del gruppo, per effetto degli importanti investimenti fatti, in particolare i 23 milioni spesi per la riqualificazione e l’ampliamento dei quartieri. Il 2017 si chiude così con un debito di 51,3 milioni, contro i 40,5 del 2016. Ma «la crescita dell’indebitamento – osserva la fiera in una nota – è inferiore alle attese e il rapporto tra volume d’affari e livello del debito è perfettamente affrontabile». Ancora numeri: nel 2017 Rimini e Vicenza insieme hanno organizzato 59 fiere e 280 tra congressi ed eventi, con 15.649 espositori presenti e 2.648.675 visitatori. Dati che posizionano Ieg al secondo posto tra le fiere italiane per volume di fatturato e al primo per manifestazioni organizzate direttamente e redditività. «Anche quest’anno – osserva il presidente Lorenzo Cagnoni – distribueremo 5,5 milioni di euro di dividendi ai soci (a 18 centesimi ad azioni)». Soldi destinati, in parte, a pagare la rata dei mutui contratti per la costruzione del Palacongressi di Rimini.