SAN MARINO. Conferenza stampa della coalizone di maggioranza, Adesso.sm, tenuta da Luca Boschi (Civico 10), Roberto Giorgetti (Repubblica Futura) ed Enrico Carattoni (Sinistra Socialista Democratica), in risposta alle accuse lanciate dalle forze di opposizione, per la decisione presa in Commissione Finanze, di autorizzare, sotto l’aspetto politico, il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio a procedere nella trattativa per la cessione dei crediti ‘non performanti’ (Npl) Delta.
Nell’occasione viene rimarcato che nel corso delle audizioni nessuna contestazione è stata mossa da parte dei membri della Commmisione, né di maggioranza né di opposizione, alle relazioni del dr. Domenico Trombone (Presidente della Società Gestione Crediti Delta) e del Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio, presente al completo.
Dette relazioni erano state approvate dal Cda di Carisp all’unanimità. Cioè col voto favorevole non solo di Fabio Zanotti, Antonio Kaulard, Andrea Rosa e Franco Coccioli di nomina governativa, ma anche di Filippo Francini, nominato dalla Fondazione San Marino, Marcello Forcellini, nominato dalla Sums [anzi dalla Fondazione San Marino (*)], e di Gianfranco Antonio Vento nominato dalle forze politiche di opposizione su indicazione di Rete-MsSi.
E dette relazioni sono state illustrate alla presenza di tutti in Commissione Finanze, senza che alcuno movesse alcun rilievo.
I crediti Delta in questione sono in massima parte stati erogati da banche italiane (una novantina) a clienti tutti italiani. Le altre banche, tutte italiane, hanno espresso parere favorevole alla cessione. Mancava solo l’assenso della Cassa di Risparmio.
Con la cessione degli Npl Delta, la Cassa di Risparmio può avviare concretamente il risanamento del proprio bilancio.
(*) Da email del 17 aprile 2018, ore 19:27: “Buonasera, leggo con stupore su l’Informazione di oggi che SUMS avrebbe nominato il dr MARCELLO FORCELLINI come proprio rappresentante nel cda di Carisp: in realtà SUMS non ha nè ha mai avuto tale diritto di nomina, che invece spetta a Fondazione Carisp in forza dei patti parasociali con lo Stato. Chiedo cortesemente rettifica. Distinti saluti. Marino Albani.PS sono a disposizione per eventuali chiarimenti e informazioni, per quanto di mia competenza, non solo per questa questione“