SAN MARINO. Alessandro Carli, Fixing, Editoriale: Patrimoniale / Un problema di metodo
Ancora una volta ci troviamo a puntare il dito sul metodo con cui il Governo ha affrontato la Patrimoniale, il cui Decreto, lo ricordiamo, verrà varato a fine mese (entro il 30 aprile, prevede la Legge) per poi essere portato a ratifica nella sessione di maggio del Consiglio. Il coinvolgimento e il confronto con le parti sociali, anche questa volta, è stato quasi nullo. (…)
Nella Patrimoniale 2018 è stata allargata la base imponibile e, grazie al “paracadute-franchigia”, non dovrebbe riguardare la prima casa (l’abbattimento è di 350 euro).
Ma rientrano sia gli immobili ubicati sul Titano che fuori: per le proprietà immobiliari detenute da persone fisiche fuori confine è stata fissata un’aliquota del 4 per mille rispetto al valore (catastale o, in assenza, di rogito o di mercato). (…)
Ma il punto che forse ci interessa maggiormente è quello che riguarda la tassazione del patrimonio netto delle società, il 6 per mille. Le imprese della Repubblica di San Marino, in particolare quelle associate ANIS (in maggioranza manifatturiere e di servizi), come abbiamo raccontato nel numero precedente, sono molto patrimonializzate. E quello che rappresenta un comportamento virtuoso, con la Patrimoniale risulta essere invece una scelta piuttosto penalizzante.(….)