San Marino. Richiesta danni ex Bcsm, Zeppa (Rete): “Le memorie difensive lasciano di stucco”

San Marino. Richiesta danni ex Bcsm, Zeppa (Rete): “Le memorie difensive lasciano di stucco”

L’informazione di San MarinoZeppa (Rete): “Memorie depositate dai due ex Bcsm lasciano di stucco”

SAN MARINO. In merito alla richiesta danni allo Stato avanzata per il loro licenziamento da parte dell’ex dg di Bcsm, Savorelli, e dell’ex membro della Vigilanza, Siotto, è intervenuto anche Matteo Zeppa (Rete): “Entrambi – dice Zeppa – hanno depositato delle memorie difesive. Ed è ciò che scrivono che lascia di stucco. Siotto scrive che tutti gli attori in scena sapevano della crisi di liquidità dell’intero sistema creditizio conseguente alla Voluntary Disclosure; che tutti erano al corrente che il Cis tra giugno e luglio 2017, era in assoluta emergenza, chiedendo per questo, aiuto direttamente a Bcsm; che dopo gli attacchi sulla stampa, oggi Bcsm neghi che l’operazione titoli non era un vantaggio per Banca centrale, ma necessaria per salvare banca Cis, ci aggiungo io, di fatto hanno creato un pericolosissimo precedente; che l’intero Consiglio Direttivo era favorevole ad attribuire a Savorelli operatività straordinarie, che di tutti gli interventi urgenti svolti da Savorelli e Siotto ne erano informati tutti gli uffici preposti; che corrisponde completamente al falso che BC fosse all’oscuro dei rapporti affettivi del Siotto con Okaue Chio, sua moglie, strettamente riferibile ai titoli Demeter di Advantage Financial. Le memorie depositate non possono non smuovere le coscienze”.

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