L’informazione di San Marino: Agenzia sviluppo, l’aula è bollente / Scontro maggioranza-opposizione / “Il provvedimento toglie burocrazia e scartoffie”, “Un contenitore senza contenuto”. Timori dalla Csu
SAN MARINO. Posizioni opposte, metodi politici differenti, nessun accordo. Maggioranza e opposizione non si ritrovano su nulla. E, una volta in Consiglio, sfogano la loro diversità attaccandosi su tutto. Banche, sviluppo, occupazione. Ogni provvedimento è buono per suonarsele di santa ragione. Come nel caso del decreto per la costituzione della nuova “Agenzia per lo sviluppo-Camera di commercio” portato all’attenzione dell’Aula dal Governo. Una società a capitale misto (dove l’Eccellentisisma Camera dispone del 51% delle azioni) col compito di promuovere il sistema, trovare investitori e assistere imprenditori e aziende. (…)
Zeppa, Rete: “Siamo all’ennesimo bel contenitore senza contenuto, sul cui possibile direttore è stato cucito un vestitino su misura”. Per Marianna Bucci, Rete la Camera di commercio viene di fatto snaturata dal suo ruolo autonomo: “In questo decreto il legame con lo Stato è portato all’ennesima potenza, nel finanziamento e nella presenza nel cda. Il rapporto è parassitario, non di opportunità. Una Camera di commercio autonoma avrebbe interesse diretto ad allargare platea di contribuenti e attirerebbe imprenditori seri, che arrivano per restare, non mordi e fuggi”. E Alessandro Mancini, Ps, aggiunge: “L’Agenzia per lo sviluppo sembra la ramificazione della Pa. Invece, il cuore dovrebbero essere gli operatori economici, non la politica”. (…)