La Serenissima: Registro elettronico, dubbi sui costi e spuntano i problemi / Rete interpella il governo anche sulla mancata assegnazione dell’appalto
SAN MARINO. Spunta un’interpellanza sull’intervenuta adozione del registro elettronico negli istituti scolastici della Repubblica di San Marino e sulle sue problematiche di impiego.
I consiglieri di Rete, Davide Forcellini e Grazia Zafferani, vogliono infatti sapere dal governo “se la segreteria Istruzione e Cultura, prima di usufruire dati personali degli studenti, ha interpellato il Garante per la privacy e quali garanzie sono state poste in essere in tal senso; se esiste una certificazione o un atto di indirizzo rivolto a tutte le scuole, contenente il parere del Garante per la privacy; se l’azienda appaltatrice ha il servizio di one-time password o Token Otp e, in caso affermativo, se le famiglie e gli insegnanti sono stati informati su come procedere”. Chiesto anche il motivo per cui “non è stato utilizzato il bando pubblico per assegnare l’appalto di servizio del registro elettronico” e “quali sono le credenziali della ditta assegnataria”; e se è vero che “hacker improvvisati sono riusciti a entrare nel registro elettronico modificando i voti” e che “spesso manca la rete internet e questo impedisce la verifica della presenza degli alunni in classe”. (…)