SAN MARINO. “Idee valide quali lo Sportello Unico e l’Agenzia di Sviluppo di fatto siano state tradotte in provvedimenti autoreferenziali e sterili, che ripetono dinamiche distorsive che in questi anni hanno ostacolato la creazione di uno sviluppo sano dell’economia del paese”. Inizia così un comunicato a firma dei gruppi Rete – Mdsi sul tema dello sviluppo del Paese.
Proiettati verso un futuro in cui sognano il loro predominio infinito, i governanti di Adesso.sm continuano la loro opera di accentramento del potere e di colonizzazione delle posizioni. Il decreto con cui nasce l’Agenzia di Sviluppo-Camera di Commercio ne è la dimostrazione lampante. Invece di rendere Camera di Commercio finalmente autonoma dalla politica, come avrebbe sempre dovuto essere, la si lega a doppio filo ai capricci del governo che vuole deciderne finanziamenti e indirizzi nonostante Camera di Commercio non rappresenti né lo Stato, né la politica ma – nei paesi normali – rappresenti il sistema delle imprese, l’economia reale. È superfluo sottolineare quanto le logiche che guidano lo Stato siano lontane anni luce dalle necessità di speditezza, sburocratizzazione, dinamismo degli operatori economici. Non è un caso se, al di fuori dei nostri confini, le Camere di Commercio siano enti ad autonomia funzionale con Consigli formati da rappresentanti dei vari settori dell’economia inclusi i liberi professionisti, e che si finanziano attraverso le iscrizioni e i servizi erogati. Niente contributo dello Stato, niente rappresentanti del mondo della politica.
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