Rimini. CGIL ai bagnini: i giovani vogliono lavorare, non essere sfruttati

Rimini. CGIL ai bagnini: i giovani vogliono lavorare, non essere sfruttati

RIMINI. Corriere di Romagna: La Cgil ai bagnini: i giovani lavorano ma non vogliono essere sfruttati

Più che poca voglia di lavorare, i giovani non hanno voglia di farsi sfruttare. È la replica che la Cgil dedica a Giorgio Mussoni. Il leader dell’Oasi Confartigianato si  era lamentato: non si trovano più i bagnini, i giovani non hanno voglia di lavorare. (…)

Un ragionamento che chiama in causa l’istruzione. «Una riflessione a questo proposito andrebbe fatta sui nostri istituti scolastici alberghieri che preparano tanti giovani i quali, convinti al momento della scelta scolastica di poter trovare un’occupazione in loco, sono invece costretti a emigrare in altre città italiane o all’estero dove viene richiesta una professionalità e competenze più alte». (…)

«Vacci tu in spiaggia”

«Mille euro, dice Mussoni, per qualche ora in spiaggia ad aprire e chiudere gli ombrelloni e finisce lì – ricordano Pavoluccie Botteghi –. A parte il fatto che chiunque frequenti la spiaggia sa bene che si tratta di un lavoro duro e faticoso. A essere seri e precisi la retribuzione mensile di un apprendista a tempo pieno che abbia il profilo professionale di cui si sta discutendoè di 1.639 euro lordi mensili. (…)

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