SAN MARINO. Best practices internazionali in materia di sviluppo delle PMI e cooperazione, le opportunità di business a livello globale, le problematiche delle donne imprenditrici. Oltre 400 imprenditori dall’India, 160 Piccole e Medie Imprese in rappresentanza di 39 Paesi tra i quali, solo per citarne alcuni, Australia, Austria, Camerun, Francia, Ghana, Guinea, Ungheria, Indonesia, Italia, Kenya, Corea, Polonia, Russia, Spagna, hanno partecipato alla prima Conferenza Internazionale delle Piccole e Medie Imprese svoltasi a New Delhi (India) sul tema “Business Beyond Borders” (“Business oltre i confini”). Tre giorni di lavori centrati sul potenziamento degli accordi bilaterali con diversi Paesi ospitando specifiche sessioni di focus settoriali, dall’agricoltura alla sanità, dalla difesa strategica all’istruzione, dall’intrattenimento digitale alla gestione dei rifiuti.
Nuove tecnologie: crescita inclusiva e benessere condiviso
Gian Franco Terenzi, presidente dell’organizzazione Wusme, ha rimarcato come oggi le nuove tecnologie superano i limiti geografici, che sono le frontiere, e permettono ai popoli di interagire.
“Con le nuove tecnologie, quali l’intelligenza artificiale e l’analisi predittiva cerchiamo di arrivare alla massima efficienza, e questo potrebbe essere una soluzione a molti problemi ancora irrisolti. Per la prima volta da tanti anni, tecnologie, come la ‘blockchain’, stanno offrendo alla collettività la possibilità di avere una crescita inclusiva ed un benessere condiviso e diffuso”.
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