San Marino. Banche: rispettare i contratti integrativi e ritirare i recessi per un dialogo

San Marino. Banche: rispettare i contratti integrativi e ritirare i recessi per un dialogo

SAN MARINO. FULCAS – CSU si pronuncia in merito alle banche e così si esprime: Banche: i contratti integrativi si rispettano, ritirare i recessi per riavviare il dialogo

Un Paese che si rispetti e che ambisce ad affacciarsi sullo scenario internazionale deve dare a tutti la garanzia del pieno rispetto delle Leggi; se a non rispettare le Leggi ed i contratti tutelati dalle Leggi sono i principali attori della politica economica – le banche – tra cui, paradossalmente, una banca posseduta interamente dallo Stato, allora il clima di confronto diventa realmente inaccettabile.

Vorremmo ricordare all’ABS ed alle quattro Banche interessate che, nel corso dell’incontro convocato il 10 Aprile scorso da parte del Governo tramite la Segreteria di Stato alle Finanze, tutte le parti sindacali avevano confermato, con grande senso di responsabilità, la piena disponibilità ad avviare il tavolo di rinnovo contrattuale del settore Banche a condizione che da parte degli istituti di credito fossero fornite alle organizzazioni sindacali tutte le informazioni relative ai bilanci, con particolare attenzione alle voci di costo riguardanti stipendi e compensi degli amministratori e dirigenti, parcelle di consulenti (spesso inutili o addirittura dannosi) e collaboratori a vario titolo, rimborsi spese relativi ai soggetti anzidetti. Da ultimo le OO.SS. avevano richiesto con fermezza una esaustiva informativa sui dati relativi alla “rinnovata” AQR (Asset Quality Review), anche se in tale occasione è stata definita dai vertici di Banca Centrale come non più indispensabile e strategica, quasi un esercizio “retrospettivo”. (…)

Leggi il comunicato integrale 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy