L’informazione di San Marino: Utilizzavano società del Titano per taroccare griffe importanti / Perquisizioni in Repubblica in capannoni e in una tipografia: sigilli a capi d’abbigliamento macchinari e prodotti per la falsificazione. Trovati 300mila euro / Proprietà bloccate ad un riminese tra cui sei immobili a Riccione e quote azionarie per un valore complessivo di 1,7 milioni di euro
SAN MARINO Avevano escogitato un sistema per far denaro con i marchi falsi. Utilizzavano, cioè, società di diritto sammarinese per poi commercializzare in Italia capi d’abbigliamento con griffe taroccate. L’attività era andata avanti per anni fino al 2017 quando la Guardia di Finanza di Rimini ha iniziato ad indagare ed appurare, così, quanto stava accadendo. Nel mirino è finito un imprenditore riminese al quale, ieri, sono state sequestrate quote azionarie e sei immobili a Riccione per un valore di 1.7 milioni di euro, l’equivalente del profitto illecito. (…)
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