L’informazione di San Marino: “Clima di contrapposizione che la Reggenza non intende più tollerare”
SAN MARINO Urla insulti e spintoni in Consiglio Grande e Generale hanno costretto la Reggenza a sospendere la seduta del Consiglio, mercoledì scorso. A questi è seguito anche l’episodio del “blitz” in Cassa di Risparmio. E mentre c’è chi sorprendentemente “non rinnega né i toni né le modalità”, la Reggenza indirizza a tutti i consiglieri un forte richiamo. “Di fronte agli episodi recentemente verificatisi nell’ambito dei lavori consiliari, la Reggenza intende ricordare che il Consiglio Grande e Generale è il luogo per eccellenza deputato al dialogo e al confronto democratico, ad un dibattito che, per quanto acceso e dai toni aspri, deve comunque sempre svolgersi nell’assoluto rispetto delle persone e della loro dignità”, scrivono i capi di stato. (…)
La Reggenza parla di “increscioso fatto verificatosi mercoledì scorso” sottolineando che “è solo l’ultimo, in ordine di tempo, che conferma un clima di crescente contrapposizione che la Reggenza, nel suo ruolo di Presidente del Consiglio Grande e Generale e di Supremo Garante della Istituzioni, non intende più tollerare. (…)
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