San Marino. Ambiente, nessun progresso su gestione dei rifiuti porta a porta

San Marino. Ambiente, nessun progresso su gestione dei rifiuti porta a porta

SAN MARINO. La Serenissima: Ambiente, nessun progresso su gestione dei rifiuti e porta a porta

“Esattamente un anno fa, il 13 giugno 2017, si è riunito per l’ultima volta l’Osservatorio sui rifiuti, tavolo di lavoro istituito dalla legge 71/2013 art. 25 allo scopo di valutare la situazione e proporre soluzioni riguardo la gestione dei rifiuti, non solo in merito alla raccolta differenziata, ma più in generale al fine di confrontarsi su tutte le tematiche connesse ai materiali che possano diventare uno scarto e potenzialmente un problema per l’ambiente – spiega Paoloni -. Al tempo stesso, essi possono costituire anche una risorsa per un Paese pressoché privo di materie prime, in un’ottica di economia circolare”. (…)

Il porta a porta, invece, “necessitava di migliorie e di una revisione dei costi”, dei quali il segretario Podeschi “richiedeva una valutazione non avendone una esatta quantificazione da parte dell’Azienda autonoma di Stato per i servizi pubblici”. Un’informazione, questa, che secondo Paoloni “avrebbe potuto richiedere precedentemente, essendo in carica da quasi 6 mesi”. (…)

In sintesi “la questione rifiuti sembra caduta nel dimenticatoio con l’attuale esecutivo, nonostante alcune belle parole di impegno di una settimana fa nell’ambito della giornata internazionale dell’ambiente”. Il precedente governo “non aveva brillato su questi temi” ma ora “siamo al buio pesto”. Paoloni, in qualità di membro dell’Osservatorio sui rifiuti, racconta nelle ultime righe del comunicato di aver richiesto “informazioni via mail riguardo alle suddette tematiche, in particolare sul Piano di gestione dei rifiuti e sui rapporti col Conai”. (…)

Leggi il comunicato di Alessandro Paoloni

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