San Marino. Il Mese Dantesco si conferma crocevia della vita culturale sammarinese

San Marino. Il Mese Dantesco si conferma  crocevia della vita culturale sammarinese

SAN MARINO Concluse con successo le serate del Mese Dantesco 2018, l’Associazione Dante Alighieri ringrazia e guarda al futuro

[c. s.] Grande successo del Mese Dantesco. Anche quest’anno si conferma crocevia della vita culturale sammarinese

Anche per quest’anno il bilancio del Mese Dantesco 2018, svoltosi tra maggio e giugno con il sostanziale contributo della Società Unione Mutuo Soccorso, è più che positivo. L’evento, giunto alla sua dodicesima edizione, si è dimostrato ancora una volta un formidabile crocevia per la vita culturale sammarinese e ha saputo far interagire, con grande soddisfazione dei conferenzieri e del pubblico, le varie realtà educative della Repubblica, dalla Scuola Secondaria Superiore all’Istituto Musicale.

In un serrato dialogo tra generazioni, media e discipline, si sono alternati in cattedra e sul palco il maestro Marco Capicchioni (su Dante e Liszt), coadiuvato dagli allievi dell’Istituto, la professoressa Valeria Martini (con un testo inedito sulla sorte ultima di Virgilio), accompagnata dagli attori – e studenti – Cristiano Pezzi e Giovanni Zonzini, il professor Teodoro Forcellini (con la sua Vita di San Marino in versi), affiancato dall’interprete Luca Zavoli e dal Matrioska String Trio, il professor Maurizio Gobbi (sull’impianto teologico e scientifico del Paradiso).

I temi, come si può notare, sono stati i più vari e hanno declinato l’inesauribile tesoro linguistico e filosofico dell’opera dantesca da punti di vista originali, complementari e sempre contemporanei. Si è così passati dalla fortuna della “Commedia” nella musica classica alla (re)interpretazione di uno dei più celebri personaggi del poema sacro attraverso una fine operazione di riscrittura e messa in scena; dall’utilizzo, a fini encomiastici e divulgativi, del metro e degli stilemi dell’Alighieri in un’opera poetica di vocazione civica all’esegesi – tramite la matematica e la fisica – di alcuni fra i più belli e ardui versi danteschi.
La tradizione, quindi, accanto all’innovazione. La letteratura antica accanto a quella contemporanea. La poesia accanto alla musica. Le discipline umanistiche accanto quelle scientifiche. L’insostituibile apporto dei veterani (al professor Gobbi è stata fra l’altro consegnata una targa volta a celebrare il suo decennale impegno nell’iniziativa) accanto all’esuberante energia immessa dalle nuove leve.
Determinata a far sì che la prossima edizione del Mese Dantesco sia altrettanto ricca e variegata, l’Associazione Dante Alighieri di San Marino ringrazia i relatori, gli attori, i musicisti che si sono spesi “ad maiorem Dantis gloriam” e il pubblico, che ha partecipato così numeroso ed entusiasta alle varie serate, con la speranza che l’iniziativa possa continuare a catalizzare la collaborazione fra le varie realtà culturali del territorio e mantenere alto l’interesse del pubblico.

Ufficio Stampa

www.dantealighierirsm.org

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