SAN MARINO. Nel corso della mattinata i maturandi sammarinesi hanno affrontato la prima prova dell’esame di maturità.
[c.s.] Come da disposizione legislative, la prima prova prevede la somministrazione di sette tracce, divise in quattro tipologie.
Per la TIPOLOGIA A è stata sottoposta all’analisi dei candidati Nebbia di Giovanni Pascoli, una lirica tratta da I Canti di Castelvecchio. Nel componimento emerge il dilemma esistenziale che ha caratterizzato la vita del poeta: il desiderio di rimanere nel ‘nido’ della famiglia d’origine e l’attrazione esercitata dal mondo esterno. Nella traccia si richiede al candidato di individuare il tema di fondo e di analizzare i significati simbolici sottesi alla poesia, le scelte lessicali e gli elementi retorici che la caratterizzano. Si richiede inoltre di stabilire un confronto con altri testi della produzione pascoliana.
La TIPOLOGIA B si articola in quattro argomenti e prevede che i candidati, anche rielaborando un corredo di documenti allegati alla traccia, svolgano un testo sotto forma di saggio breve o di articolo di giornale.
Argomento storico-politico:L’ITALIA E LA GUERRA MODERNA (1911-1945)
Il candidato è invitato a ricostruire la parabola delle guerre italiane della prima metà del Novecento che portò storicamente alla decisione costituzionale del loro ripudio.
Argomento socio-economico: LO SVILUPPO È ANCORA SOSTENIBILE?
Al candidato è richiesto di riflettere sullo scontro fra le esigenze di crescita della società umana e il sempre più difficile equilibrio fra qualità ambientale, progressiva concentrazione della ricchezza, divario crescente fra Paesi ricchi e Paesi poveri, nuove povertà e nuove schiavitù.
Argomento artistico-letterario: CHE COSA SIGNIFICA ESSERE GIOVANI?
A partire dalle numerose sollecitazioni offerte dalla letteratura e dall’arte, si invita il candidato a tracciare un profilo della giovinezza, età delle opportunità e delle scelte, ma anche dei dubbi e delle fragilità.
Argomento tecnico-scientifico: L’UOMO E LA NATURA: UN RAPPORTO TANTO ANTICO E BENEVOLO QUANTO MODERNO E CONFLITTUALE
Basandosi sulla constatazione dell’impotenza umana di fronte alle calamità naturali o artificiali, il candidato è sollecitato a riflettere su quanto siano delicati e fragili gli equilibri naturali e quanto ancora sia precaria la civiltà umana, nonostante le attuali conoscenze scientifiche e tecnologiche.
La TIPOLOGIA C (tema di argomento storico) richiede al candidato di descrivere l’evoluzione degli anni definiti i “trenta gloriosi” (1945-1975), soffermandosi su quelli che furono i loro punti di forza e i loro lati di debolezza e, tra gli altri aspetti, sull’insorgenza della contestazione sviluppatasi nel Sessantotto.
Per la TIPOLOGIA D (trattazione di un argomento di carattere generale), LE RADICI DELLA VIOLENZA.
A partire da alcuni significativi spunti offerti da una frase di Gandhi, la traccia propone di riflettere sulle cause che più frequentemente sono all’origine della violenza nelle sue diverse forme.