San Marino. Regions’ Cup: oggi il ritorno a casa

San Marino. Regions’ Cup: oggi il ritorno a casa

SAN MARINO. Regions’ Cup: oggi il ritorno a casa

[c.s.] All’interno del pullman che questa mattina ha lasciato l’hotel in direzione aeroporto di Praga, da cui nel pomeriggio la NAT San Marino prenderà il volo alla volta di Bologna, un po’ di amarezza si percepisce ancora. L’ultima notte trascorsa in terra ceca non poteva spazzare via, come per incanto, il rammarico di aver perso una gara giocata a lungo in superiorità numerica e neanche –  a livello più generale – il dispiacere di dover tornare a casa con zero punti dopo tre partite giocate sempre alla pari con l’avversario di turno.

Ma chi si occupa dell’aspetto tecnico sa bene che quando si analizza una partita si può e a volte si deve guardare oltre il risultato. “Resta del rammarico perché ci eravamo espressi bene e avevamo trovato due volte il vantaggio, ma anche in questa occasione i ragazzi hanno fatto una prestazione sopra le righe – il parere del C.T. Bizzotto – A tratti credo che abbiamo giocato anche un buon calcio. L’unico appunto che posso fare alla squadra è che forse avremmo dovuto tenere un po’ di più la palla quando ci siamo trovati in superiorità numerica.”

Tanto per cambiare, anche la RAT Bosnia ed Erzegovina, come le due avversarie precedenti, faceva della forza fisica uno delle sue carte migliori. “Più che la stanchezza abbiamo sofferto la loro fisicità. – prosegue Bizzotto – Abbiamo subìto due gol su palle alte in area di rigore e lì sapevamo che avremmo potuto soffrire un pochettino. Ma nel palleggio non abbiamo avuto difficoltà, anzi, ne abbiamo create noi a loro. Per la verità a volte ci siamo abbassati un po’ troppo, però credo che fosse quasi fisiologico perché loro buttavano sempre su la palla con questi lanci lunghi verso gli attaccanti, che sono forti fisicamente. Comunque noi abbiamo provato a fare tutto nel miglior modo possibile. Ripeto: l’unico appunto che posso fare ai ragazzi è quello che avremmo dovuto terere di più palla nei frangenti in cui ne avevamo maggior bisogno.”

Per il vice presidente federale Alessandro Giaquinto, che conosce bene la Coppa delle Regioni per averla disputata in passato sia nelle vesti di giocatore che in quelle di allenatore, l’esperienza è stata in ogni caso positiva. “Risultati a parte, il bilancio è positivo – il suo commento –  I ragazzi ci hanno messo anima e cuore, si sono comportati bene, hanno dimostrato attaccamento a questa maglia e noi siamo molto contenti. La partita di ieri stata un po’ strana. Noi più bravi tecnicamente, loro più forti fisicamente. Quando hanno messo la partita sulla cattiveria agonistica – sana e regolare, beninteso – si è vista la differenza. Noi forse eravamo un po’ stanchi, con due squalificati e pochi cambi a disposizione. “

Matteo Zavoli, ieri schierato tra i pali come contro la RAT Ungheria, analizza la gara dal suo particolare punto di osservazione: “Sicuramente anche ieri meritavamo qualcosa di più. Abbiamo dato tutto quello che avevamo ma chiaramente, essendo l’ultima partita, alla fine abbiamo avuto un calo fisico che ci è costato il risultato. Dalla prima gara siamo andati in crescendo anche dal punto di vista del gioco. Ieri abbiamo creato tanto, ma occorre anche essere fortunati. Se sono soddisfatto dell’esperienza? Decisamente sì. Mi sono trovato molto bene con il gruppo. Peccato solo per i risultati.”

Parole al miele per il gruppo anche da parte di Andrea Zanotti, che ieri – a partita in corso – ha fatto il suo debutto nella competizione: “Ho trovato veramente un gran bel gruppo. Molti di questi ragazzi li conoscevo poco ma abbiamo subito legato tanto. Le tre gare? Andiamo a casa con zero punti, ma ho visto delle gran belle partite. Le prestazioni penso siano state tutte ottime. Il risultato di ieri è quello che brucia un po’ di più. Personalente non avevo mai preso parte a questo tipo di competizioni e pensavo che il livello degli avversari fosse irraggiungibile, ma in realtà ho visto che abbiamo tenuto bene il campo e fra due anni mi auguro che ci sia la possibilità di portare a casa dei punti.”

FSGC | Ufficio Stampa

 

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