SAN MARINO Sulla revisione della spesa pubblica l’Usl ritiene necessari nuovi incontri prima di poter esporre posizioni definitive in merito.
Ribadiamo nuovamente come la Pubblica Amministrazione ha fatto e sta continuando a “fare la sua parte”: i mancati rinnovi contrattuali a costo “0”, il taglio delle indennità, degli straordinari, la ritenuta di solidarietà e le mancate sostituzioni stanno portando i servizi al collasso; tagliare ancora il numero del personale significherebbe mettere ulteriormente in ginocchio i servizi.
Ecco perché la proposta del Governo di intervenire sul costo del lavoro riducendo di un’ora l’orario settimanale si traduce in un taglio lineare e per la FPI USL non è ammissibile: sia perché mantenere i servizi efficienti riducendo l’orario risulta, se non impossibile, sicuramente complesso sia perché i diversi interventi hanno ridotto, negli anni, ben il 10% del potere d’acquisto dei salari.
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Leggi sull’argomento la posizione delle Federazioni Pubblico Impiego CSdL – CDLS