SAN MARINO. Nulla da fare per i sammarinesi del basket, che cadono contro una dirompente Norvegia.
[c.s.] L’ultimo match della giornata inaugurale di Campionati Europei per Piccoli Stati vede l’esordio della Nazionale Senior di coach Massimo Padovano contro la Norvegia, squadra molto forte, fisica e atletica: l’allenatore dei Titani sceglie un quintetto composto da Macina, Liberti, Raschi, Biordi e Botteghi.
La Norvegia risponde con Frey, Ndiaye, Jawara, Mjoes e Dolven.
Il primo tiro sammarinese del torneo lo prende Botteghi, ma la sua tipla non entra; risponde Ndiaye che, con un juper dai 5 metri, realizza il primo canestro dell’incontro.
Dopo lo 0-5 firmato da Mjoes, è Biordi a trovare i primi tre punti per San Marino, subito imitato da capitan Raschi che segna il canestro del pareggio, 5-5.
Il gioco si fa intenso e fisico, le due squadre in questa fase sbagliano parecchio e il punteggio rimane invariato per un paio di minuti.
Al 5′ Raschi mette la tripla del primo vantaggio biancoazzurro, 8-5. La Norvegia impatta, ma un uno-due firmato da Botteghi e Macina dà il massimo vantaggio ai Titani, 12-8.
Gli scandinavi in attacco si affidano al solo Mjoes che da tre è implacabile: nuovo pareggio, 12-12, a 2′ dal primo mini-intervallo. Il finale di quarto è tutto di marca norvegese: i biancorossi ribaltano l’inerzia, trovano un break e chiudono avanti sul 14-17.
Non cambia la musica ad inizio secondo quarto e la forbice si allarga, 14-21.
La Norvegia non sbaglia più e tocca il +12, 14-26, prima che cinque punti consecutivi di Raschi sblocchino l’attacco di San Marino: 19-26 a 6′ dalla pausa lunga.
I Titani faticano contro la difesa estremamente aggressiva della Norvegia, ma non mollano e restano in scia, 21-28.
Come nel primo quarto, però, in chiusura di frazione sono gli ospiti a rimanere più lucidi e a trovare l’allungo importante, 23-37 all’intervallo.
Per il secondo tempo i due coach confermano gli starting five: il primo canestro è norvegese, ma Biordi risponde dalla lunetta.
Dopo un paio di minuti di equilibrio, una tripla di Macina riavvicina San Marino e fa esplodere il Multieventi, ma nuovamente gli scandinavi vanno con continuità da Mjoes, che non sbaglia mai e porta i suoi al massimo vantaggio, +16 sul 30-46.
I Titani lottano e in difesa contengono gli avversari, ma in attacco patiscono la fisicità norvegese e i tanti mismatch a sfavore e faticano a trovare la via del canestro.
La Norvegia, dal canto suo, continua a giocare non sedendosi sugli “allori” e chiude sul +24, 33-57, la terza frazione.
L’ultimo quarto serve a coach Padovano per dare minuti di esperienza ai più giovani in un match così tosto, perché il risultato, ovviamente, non è più in discussione.
Alcune buone giocate di Giovanni Ugolini e Biordi valgono gli applausi convinti del pubblico di casa, che continua ad incitare i propri beniamini consapevole di quanto arduo sia confrontarsi con un’avversaria del valore della compagine scandinava.
Finisce 48-88.
Appuntamento a domani, mercoledì 27 giugno, per il match con la Moldova, sempre alle ore 20.