Rimini. Appicca il fuoco in cella per protesta: rischia ritorsioni dagli altri detenuti

Rimini. Appicca il fuoco in cella per protesta: rischia ritorsioni dagli altri detenuti

Andrea Rossini. Corriere Romagna: Appicca il fuoco in cella per protesta: rischia ritorsioni dagli altri detenuti / Tunisino dà alle fiamme le lenzuola il compagno dà l’allarme. Evacuata l’intera sezione.

RIMINI. Detenuto appicca un incendio in carcere per protesta, ma grazie alle grida del compagno di cella e al tempestivo intervento degli agenti della polizia penitenziaria si evitano gravi conseguenze. È accaduto lunedì 2 luglio attorno alle 13. Autore dello sconsiderato gesto è un tunisino, condannato per furto, che da tempo chiede di essere trasferito a Ravenna dove, secondo quanto sostiene, vivrebbe un fratello. La sua richiesta è ancora al vaglio dell’amministrazione: gli intoppi sono legati al fatto che la sua identificazione non è compiuta, visto che ha fornito nomi diversi in occasione dei vari controlli, e così quindi quella degli eventuali familiari. (…)

 

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