San Marino. Entro sei mesi, saranno resi pubblici gli atti di incorporazione delle banche

San Marino. Entro sei mesi, saranno resi pubblici gli atti di incorporazione delle banche

SAN MARINO. Ecco il testo della Istanza d’Arengo che il Consiglio Grande e Generale ha approvato  poco fa  all’unanimità.  

“Alle LL. EE. Stefano Palmieri e Matteo Ciacci

 I sottoscritti cittadini sammarinesi, facendo riferimento a  una  recente specifica interpellanza  consiliare  in materia  bancaria,  

–        “considerato il dovere di dare corso ad una nuova stagione basata sulla trasparenza degli atti,  soprattutto in un momento come questo, in cui i cittadini sammarinesi dovranno farsi carico dei debiti prodotti dalle banche”;

–        “tenuto conto che il recupero della fiducia nel sistema bancario e finanziario sammarinese passa anche attraverso un impegno preciso delle istituzioni a fare chiarezza su tutte le vicende che hanno visto coinvolte banche andate in default”;

–        stante “l’indiscutibile interesse pubblico” riconosciuto ed affermato  dalla Segreteria di Stato alle Finanze nella risposta  a detta  interpellanza;

con la presente  Istanza d’Arengo

chiedono

che vengano resi pubblici gli atti (talvolta scritture private non registrate!) che “definiscono le modalità di fusione, l’ accorpamento delle attività e l’assorbimento dei debiti”   di:  

–        Banca del Titano,  in favore di personaggi di Banca Tercas di Teramo, 2007;  

–        Credito Sammarinese, in favore delle altre banche sammarinesi allora attive, 2011;

–        Banca Commerciale Sammarinese, in favore di Asset Banca,   2012;  

–        Euro Commercial Bank, in favore di Banca Cis (Credito Industriale Sammarinese), 2013;  

–        Asset Banca, in favore di  Cassa di Risparmio, 2017.

Con osservanza

San Marino, 8 aprile 2018″

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