RIMINI. Delle 224 aziende che hanno partecipato all’Indagine, 142 sono della provincia di Rimini.
[c.s.] Le imprese di Confindustria Romagna sono sempre più internazionalizzate.
È quello che emerge dalla prima Indagine Internazionalizzazione di area vasta di Confindustria Romagna che ha coinvolto 224 aziende di Rimini e Ravenna.
217 di queste hanno dichiarato di avere contatti con l’estero. Un campione che, considerando il fatturato totale di tutte le imprese associate delle due province e rapportato al fatturato totale realizzato dalle 217 imprese, rappresenta oltre il 54,1% del fatturato globale. L’analisi settoriale si è concentrata sui comparti maggiormente rappresentativi dei due territori: metalmeccanico, alimentare, chimica e farmaceutica, abbigliamento, legno e mobile, gomma e plastica.
Secondo i dati dell’indagine 2018, realizzata dal Servizio Economico – Ufficio Internazionalizzazione dell’Associazione, più della metà delle aziende campione (55,8%) dichiara di svolgere parallelamente attività di import/export; le aziende esclusivamente esportatrici corrispondono al 39,2% del campione, mentre si attestano al 5,1% del totale le aziende solo importatrici.
Leggi il comunicato integrale.