Corriere Romagna Richiedente asilo spaccia in strada Dalla cella lancia i suoi escrementi / Il giovane africano si calma solo dopo l’arrivo del medico: patteggia otto mesi ed è libero
RIMINI Nigeriano richiedente asilo viene sorpreso a spacciare e finisce in manette. Una volta nella camera di sicurezza della questura, però, realizzando forse di avere buttato via il sogno di un futuro in Europa, perde completamente la testa e dopo aver fatto i propri bisogni, scaglia gli escrementi in direzione della sala di attesa, imbrattandola. Il giovane, che ha ventotto anni, si è calmato solo all’arrivo di un medico. Ha accettato di lavarsi e di essere sottoposto a visita medica. Sono stati poi gli stessi agenti a preoccuparsi di procurargli degli abiti perché potesse presentarsi in condizioni dignitose davanti al giudice Silvia Corinaldesi. (…)