SAN MARINO. Nuovo appuntamento con la musica classica all’Ambasciata d’Italia a San Marino.
[c.s.] La programmazione culturale estiva dell’Ambasciata d’Italia, caratterizzata da un’alternanza di cinema e musica, prosegue martedì 21 agosto con un concerto del “Quartetto Renaissance”, realizzato in collaborazione con la “Federazione Esperantista Italiana” (FEI), in occasione della 85ma edizione del “Congresso Italiano di Esperanto”, i cui lavori si tengono eccezionalmente al Kursaal di San Marino dal 18 al 25 agosto.
“Il quartetto “RENAISSANCE” nasce dalla curiosità che accomuna quattro affermati strumentisti -il campano Alberto Barletta (da Avellino) ed i piemontesi Lorenzo Mainolfi (Torino), Gianni Cristiani (Torino) e Marco Iorino (Cuneo)- per la ricerca timbrica che la comunione dei loro quattro strumenti (flauti, ottavino e flauto in sol), uguali eppure diversi nella loro individualità, poteva realizzare, soprattutto se declinata nella rilettura di brani di repertorio originariamente pensati per altri strumenti o ensembles. E’ nata così la ricerca di un suono che mira ad offrire all’ascoltatore una nuova esperienza di ascolto che, sfruttando le caratteristiche tipiche degli strumenti a fiato e del flauto in particolare, lo accompagni verso un nuovo orizzonte sonoro.
Il programma della serata prevede due differenti itinerari cronologici ed estetici. Nella prima parte verranno presentate opere che spaziano dal 1700 al 1900, pensate espressamente per quattro flauti ed appartenenti a compositori meno noti, ma forti di una propria cifra autoriale, ossia: Federico il Grande, terzo re di Prussia, al cui Quartetto in sol maggiore è affidata una delicata apertura del concerto, il praghese Antonin Reicha (vissuto a cavallo fra il Classicismo settecentesco e il Romanticismo ottocentesco, amico di Beethoven e maestro di grandi autori quali saranno Listz e Berlioz), e due compositori francesi del secolo scorso, Paule Maurice, della quale si potrà ascoltare una deliziosa Suite dai tratti tardoromantici e sognanti, e Marc Berthomieu, del quale sarà presentato un brano davvero particolare, Chats, dove ogni movimento prende il nome di una razza felina.
Nella seconda parte saranno invece eseguite trascrizioni per l’ensemble di brani appartenenti a compositori più celebri, dove tutta la ricerca timbrica viene messa in risalto e dove spicca, assolutamente necessaria per il risultato finale, anche la sintonia e l’amicizia che lega gli esecutori. Si inizierà con le trascrizioni per quattro flauti della celeberrima “Aria sulla quarta corda” di Johan Sebastian Bach e dell’ “Andante in fa maggiore” di Wolfgang Amadeus Mozart, e si chiuderà con altri due nomi illustri, Pëtr Il’ič Čajkovskij e Claude Debussy.
Del grande maestro russo si potrà apprezzare un arrangiamento della celebre Danse des mirlitones, tratta da Lo schiaccianoci (1892), ove originariamente i flauti (tre) avevano già un ruolo di assoluti protagonisti accompagnati dal resto dell’orchestra. Si arriverà quindi ad una chiusura sognante e incantata con le trascrizioni di due arabesques debussiane. Attraverso l’inseguirsi e l’affastellarsi dei quattro flauti si rileggeranno le pagine originariamente pensate per pianoforte, in un grazioso congedo per questo particolare viaggio acustico: un itinerario attraverso autori che hanno concorso alla scrittura di un affascinante romanzo ancora in fase di stesura, la nostra Storia della Musica, che adotta un linguaggio universale capace di abbattere tanto le barriere dello spazio e del tempo, quanto quelle della nostra sensibilità.
Il concerto inizierà alle 21.00 e si terrà nel giardino dell’Ambasciata d’Italia. In caso di maltempo, sarà spostato alla Fondazione Graziani (Via dello Stradone, San Marino città). In entrambi i casi la serata si chiuderà con un rinfresco.
L’ingresso sarà libero e aperto al pubblico fino alla copertura dei posti disponibili. Verrà comunque data precedenza a coloro che avranno confermato la loro partecipazione alla Segreteria dell’Ambasciata d’Italia entro le ore 13.00 di lunedì 20 agosto (e-mail segreteria.sanmarino@esteri.it – tel. 0549 991146).