SAN MARINO. Nei giorni scorsi al Meeting di Rimini ha avuto luogo l’incontro organizzato da Banca di San Marino e moderato dal suo Amministratore Delegato Domenico Lombardi (nonché presidente dall’Abs, Associazione Bancaria Sammarinese) sul tema: “L’innovazione chiama la trasparenza: Blockchain e criptovalute“. Presenti ben quattro esperti del settore.
Proprio la presenza all’incontro di tali esperti deve intendersi – secondo quanto dichiarato dal dr. Lombardi a Francesca Biliotti di San Marino Rtv – una garanzia del successo di un progetto collegato a criptovalute come ‘bitcoin’ (*) che si intende mettere in atto nel nostro Paese.
Alla domanda “le nuove criptovalute potrebbero rappresentare un asset per lo sviluppo anche di San Marino?” il dr. Lombardi ha risposto: “Possono, anzi devono. San Marino per essere un microstato presenta potenzialità enormi”; vanno cambiate “le strutture dell’economia di questo Paese per uno standard di prosperità sempre più elevato” .
Speriamo in questa nuova strada per l’elevazione del nostro “standard di prosperità”. Finora la criptovaluta bitcoin (la più famosa moneta virtuale) ha colpito l’immaginario collettivo a livello mondiale per le sue grandissime oscillazioni di valore. Prossimamente, dunque, essa potrebbe trovare nella Repubblica di San Marino il suo ancoraggio. Il Monte Titano, con la sua mole, basterà a calmierarne gli eccessi? Mettiamola sul faceto: non vorremmo che fosse bitcoin (con o senza maiuscola) a divellere il Titano!
(*) Da Wikipedia. Bitcoin è una criptovaluta e un sistema di pagamento mondiale. Per convenzione se il termine Bitcoin è utilizzato con l’iniziale maiuscola si riferisce alla tecnologia e alla rete, mentre con l’iniziale minuscola (bitcoin) si riferisce alla valuta in sé. Blockchain cioè “catena di blocchi”: componente principale della valuta digitale bitcoin dove funge da libro mastro pubblico per tutte le transazioni.