La Serenissima: I commercianti protestano: “Basta tasse straordinarie”.
SAN MARINO. “Non è che per caso avevamo ragione quando si diceva che i sacrifici sono utilizzati solo ed esclusivamente per ‘tappare’ l’assenza di liquidità nel breve termine? Quando arriverà il giorno, da parte del governo, di una vera e propria ammissione dello stato di fatto in cui riversano le casse dello Stato? Per quanto ancora le aziende rimaste riusciranno a far fronte alle continue richieste di contribuzione ‘straordinarie’ o anticipate? Quale altro cavillo si inventerà la politica, pensando di mantenere un’apparenza ‘che tutto va bene’ continuando a raschiare un barile già prosciugato?”. A porre tutte queste domande sulla crisi di liquidità al governo è l’Unione sammarinese commercio e turismo. L’associazione di categoria, in una nota, ha affermato che “ogni azienda che si rispetti, in mancanza di liquidità e per far fronte ai propri impegni, va alla ricerca delle risorse disponibili”. (…)