San Marino. Un balzo all’indietro, un ritorno allo Stato Patrimoniale.

San Marino. Un balzo all’indietro, un ritorno allo Stato Patrimoniale.
 
SAN MARINO Un paese fallito per mancanza di rispetto della sua storia e delle sue tradizioni.
 
[c.s.] Stiamo abbandonando lo Stato di Diritto per tornare ad un modello di Stato Patrimoniale. Perderemo il nostro status di cittadini per tornare a quello di sudditi, subditus (sottomesso). Nello Stato Patrimoniale, di espressione feudale, il sovrano, agiva legibus solutus, ovvero era sollevato dall’obbligo di rispettare le leggi, un po’ come accade oggi, in cui a gruppi di potere sono concesse manleve e privilegi, non concesse alla maggioranza dei cittadini. Soprattutto ci sono cittadini che vivono al di sopra di qualsiasi legge etica, che non prevede la prescrizione, non ne rispettano minimamente i canoni di buonsenso che contribuiscono al progresso culturale del paese. Stiamo perdendo i diritti civici, ovvero la possibilità per il cittadino di usufruire di determinati beni e servizi messi a disposizione della collettività, come strade, scuole, sanità, giustizia. Diritti civici messi in discussione nella loro espressione qualitativa da tagli e manovre speculative tendenti a privatizzare beni che devono essere pubblici, con l’effetto di un inasprimento dei costi sociali e finanziari per il cittadino, a gioco di potentati economici che pensano esclusivamente al loro arricchimento personale. (…)

Leggi il comunicato integrale

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy