San Marino. Anis sollecita un ampio piano di confronto

San Marino. Anis sollecita un ampio piano di confronto

SAN MARINO L’Anis sprona il governo e lo invita a cercare soluzioni condivise. Richiesta di confronto per uscire dalla crisi  e non chiusura

Si completino le riforme e si recuperino risorse per lo sviluppo. San Marino può uscire da questa fase anche senza aumentare così tanto l’indebitamento con una legge finanziaria depressiva, ma servono progetti condivisi e sostenibili

Le dichiarazioni del Governo, che prospettano un pesante indebitamento, destano fortissima preoccupazione nel mondo imprenditoriale e ancor prima nella cittadinanza. La stabilità e il basso debito pubblico di un Paese sono fattori fondamentali per trattenere e stimolare investimenti, attraendo nuove iniziative d’impresa: in poche parole, generano fiducia. La situazione dei conti pubblici è ormai nota, ma se il Paese dovrà indebitarsi per superare questa fase di criticità, ciò dovrà essere fatto in misura contenuta e sostenibile, perché non servono politiche restrittive che deprimono l’economia, semmai iniziative per il rilancio della stessa. Iniziative che tardano ad arrivare sui tavoli di confronto, dove, al contrario, sembra sempre più obbligata la strada dell’indebitamento, quasi fosse l’unica strada possibile. Ovviamente per noi non lo è affatto, di certo non in quella misura e con quella prospettiva, che è necessariamente quella di fare tagli lineari e aumentare le tasse per pagare i nuovi debiti negli anni a venire. È indispensabile istituire una cabina di regia, dove condividere tutte le informazioni e i provvedimenti necessari per uscire dal periodo di difficoltà che si sta prolungando oltremodo.

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