Mario Gradara. Il Resto del Carlino. «Parcheggiare il motorino adesso sarà un’impresa» / Monta la protesta dopo il blitz dei vigili. «Penalizzate anche le auto».
RIMINI. C’E’ CHI è arrabbiato nero perché non ha più trovato lo scooter, rimosso dai vigili; chi ci se l’è cavata per un soffio, fuggendo a tutto gas alla vista del carro attrezzi; chi ha parcheggiato l’auto a distanza siderale dal centro, per evitare di pagare il parcheggio; chi l’ha parcheggiata a ridosso delle mura, sborsando «una cifra esorbitante». Umori diversi e contrastanti quelli di riminesi e turisti che abbiamo intercettato in piazza Malatesta subito dopo l’intervento della polizia municipale con il carro attrezzi, con rimozione di una dozzina di scooter e moto, e trentadue veicoli multati per sosta vietata. I più arrabbiati sono i tanti riminesi che di buon mattino avevano parcheggiato lo scooter nei soliti stalli dedicati, che inizialmente non erano transennati, ignorando però i cartelli di zona rimozione che avvertivano delle giornate off limits a causa della manifestazione ‘Giardini d’autore’, da domani a domenica. E’ il caso, tra i tanti, di Daniele Drudi: «Sono appena uscito dall’ufficio, non trovo la moto – grida al cellulare –, me l’hanno portata via i vigili, bisogna che mi veniate a prendere. Sono alla rotonda di piazza Malatesta». (…)