Rimini. «Vicini alla famiglia Zanfanti, mai rifiutato di celebrare il funerale»

Rimini. «Vicini alla famiglia Zanfanti, mai rifiutato di celebrare il funerale»

Manuel Spadazzi. Il Resto del Carlino: «Vicini alla famiglia Zanfanti, mai rifiutato di celebrare il funerale»La Diocesi riminese: «Alla Regina Pacis non c’erano le condizioni».

RIMINI. «FACCIO soltanto il mio dovere. E non mi metto a giudicare la decisione di don Raffaele. Su questa vicenda si è già detto e scritto troppo». Parola di don Mario Antolini, il rettore della chiesa del cimitero monumentale di Rimini, che oggi alle 15 celebrerà i funerali di Zanza. Ieri il vicario del vescovo, don Maurizio Fabbri, ha parlato con i familiari del playboy. Spiegando loro come la scelta di non celebrare i funerali di Zanza alla chiesa Regina Pacis sia stata presa dal parroco, don Raffaele Masi, e non da altri. «Don Maurizio è stato gentile con noi, era dispiaciuto per l’accaduto e ci siamo chiariti – rivela Nives Succi, la zia di Zanza – Resta l’amarezza, per noi familiari, per la decisione presa dal parroco di Regina Pacis». SUL CASO ieri è intervenuta anche la diocesi, con una nota ufficiale. «La Chiesa riminese non ha mai inteso rifiutare il funerale religioso al defunto Maurizio Zanfanti». «E’ quanto mai importante – continua la diocesi – vivere e valorizzare cristianamente il momento della morte e sepoltura cristiana di un fedele defunto». Per questo motivo è altrettanto «importante che ogni gesto, parola, rito, celebrazione rispecchi e attui tale importanza cristiana». (…)

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