San Marino. Nuove proposte dal Coordinamento degli insegnanti. Se inascoltate, nuove mobilitazioni

San Marino. Nuove proposte dal Coordinamento degli insegnanti. Se inascoltate, nuove mobilitazioni

SAN MARINO. Il Coordinamento degli insegnanti di ogni ordine e grado lancia alcune proposte al Governo e annuncia nuove forme di protesta se inascolati.

Abbiamo chiesto alla Politica di fare un passo indietro, purtroppo non vi è stato il ritiro di un decreto che nella scuola taglia personale e aggiunge burocrazia, e che va a sommarsi ai tagli del 2014 che penalizzarono – e continuano a farlo –  tutte le scuole, nido incluso.

Nella Scuola dell’Infanzia, l’ordine di scuola più colpito, la sperimentazione che la Segreteria ha voluto mettere in atto sta purtroppo già mettendo in luce le criticità che avevamo previsto: le scuole direttamente interessate dalla riduzione di insegnanti si trovano in difficoltà nel garantire la copertura oraria (le nostre scuole sono aperte quasi tutte dalle 8 alle 18) e di conseguenza la didattica non può che risentirne. Ogni programmazione, progetto o esperienza didattica diventa a rischio per carenza di insegnanti!

Le insegnanti mettono in campo tutte le risorse che possiedono per l’amore dei bambini, ma questo non può e non deve bastare.

Cercheremo di mantenere monitorata la situazione perché non vorremmo che per questioni di risparmio la scuola, risorsa fondamentale per il futuro di un paese, dovesse essere considerata non nella sua complessità ma in base a logiche di mera razionalizzazione economica.

Leggi il comunicato integrale.

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