Rimini. Vittime in disco, la musica si ferma Indino: «Più controlli all’ingresso»

Rimini. Vittime in disco, la musica si ferma Indino: «Più controlli all’ingresso»

Corriere Romanga: Vittime in disco, la musica si ferma Indino: «Più controlli all’ingresso» / Il presidente del Silb: «Dobbiamo evitare che prodotti nocivi e pericolosi per l’incolumità degli avventori come gli spray al peperoncino e altri urticanti riescano a entrare all’interno».

RIMINI. La musica si ferma in tutti i locali de ll ’Emilia Romagna. Un minuto di silenzio per ricordare i morti e i feriti di Corinaldo, una tragedia generata da uno spray al peperoncino spruzzato da qualche delinquente, la fuga all’esterno, il crollo di un parapetto e i ragazzi schiacciati dalla folla in fuga. Il Sindacato dei locali da ballo non si ferma al ricordo e alla solidarietà, chiede interventi e strumenti efficaci, come la possibilità di perquisire chi entra in discoteca, per evitare l’ingresso di oggetti in grado di offendere e generare tragedie come quella di questa notte.

Controlli serrati
«In tutti noi alberga un profondo dolore per la grande tragedia avvenuta ieri notte nel locale di Corinaldo – dice il presidente del Silb dell’Emilia Romagna, Gianni Indino -. Ci stringiamo alle famiglie delle vittime colpite da questo enorme dramma e, come concordato con il presidente nazionale Maurizio Pasca, abbiamo deciso che questa notte (ieri) alle 2, nel cuore della serata, in tutti i locali della nostra regione fermeremo la musica per un minuto disilenzio. Ora èil momento del dolore e va lasciato il tempo agli inquirenti per la ricerca delle cause». (…)

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