Rimini. «Ho salvato tante vite a Corinaldo, dimostrerò di non avere colpe»

Rimini. «Ho salvato tante vite a Corinaldo, dimostrerò di non avere colpe»

Manuel Spadazzi. «Ho salvato tante vite a Corinaldo, dimostrerò di non avere colpe»Il buttafuori Gianni Ermellini è tra gli indagati per la tragedia.

«HO SALVATO delle vite. Quella sera ho fatto tutto quello che potevo per soccorrere tanti ragazzi rimasti intrappolati. Per questo sono convinto che la mia posizione sarà presto chiarita nel corso delle indagini». Gianni Ermellini si dice «sereno», certo di «dimostrare di non avere alcuna responsabilità» nella tragedia del 7 dicembre a Corinaldo, costata la vita a sei persone. IL BUTTAFUORI riminese era lì quella sera, alla discoteca Lanterna azzurra dove i ragazzi attendevano lo show di Sfera Ebbasta, a fare servizio d’ordine. Ermellini in quell’occasione era il responsabile della security nel locale: a lui il compito di coordinare tutti gli altri addetti alla sicurezza presenti nella discoteca. Da giovedì il suo nome è sul registro degli indagati per la tragedia di Corinaldo, insieme ad altre 9 persone. Ieri mattina il riminese è tornato a Corinaldo, accompagnato dal suo avvocato Roberto Brancaleoni, dove sono iniziati gli accertamenti da parte degli esperti a cui si è affidata la Procura di Ancona, e degli uomini della scientifica dalla Procuuomini della scientifica di polizia e carabinieri. (…)

Tratto da Il Resto del Carlino

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