[c.s.] “In riferimento all’articolo apparso sull’ Informazione del 14 gennaio 2019 ringrazio Marino Cecchetti che mi permette di rilevare quanto segue:
• l’acquisizione di Banca Commerciale Sammarinese da parte di Asset ha previsto l’intero pagamento dei depositanti della Banca acquisita, comprese le obbligazionini subordinate, UTILIZZANDO LE LIQUIDITÀ di Asset Banca senza ricorrere a decreti legge che hanno posto il vincolo delle somme superiori a 50.000 come successo in Cassa di Risparmio. Tutto ciò ha comportato una sfiducia verso il sistema bancario con fuoriuscita di denaro nel 2017 di oltre 650 milioni.
• l’elenco dei soci di Asset è stato più volte pubblicato, in violazione della privacy, sui media con i relativi nominativi pertanto chiunque può vedere chi fossero effettivamente i soci. Sostanzialmente un gruppo di imprenditori italiani e sammarinesi che credevano nella nostra Repubblica avendo investito i loro risparmi fiduciosi della tutela dei loro diritti di azionisti;
• al momento, viste le sentenze già pronunciate, di scippo si può parlare solo per Asset attese tutte le gravissime illegittimità perpetrate e sarà quindi il Tribunale nel suo iter a stabilire definitivamente se è stato uno scippo o meno. Per altre realtà non vi sono pronunce simili ma ben altre;
• attenderei l’esito definitivo del processo Re Nero, viste le recenti novità in merito ai presunti reati commessi e soprattutto sulla cancellazione di tutte le intercettazioni che non mi hanno dato la possibilità di difendermi a pieno titolo su un reato sistemico. Inviterei chiunque sia in possesso delle intercettazioni (e purtroppo non ci sono) di dirmi in quale contesto avrei pronunciato quella frase. Perché le hanno cancellate?
Stefano Ercolani”