L’ultima crociata degli Albergatori: Booking, i prezzi non sono corretti / Rinaldis: «Imposta di soggiorno applicata senza considerare esenzioni, sconti e riduzioni».
L’Associazione Albergatori lancia una nuova“crociata” contro Booking, il portale di prenotazione turistica. Nel mirino una errata applicazione dell’imposta di soggiorno, grazie alla quale alla fine il risultato è: costi più alti e immagine della riviera danneggiata. Perché? La tassaviene aggiunta a prescindere, senza considerare esenzioni, riduzioni, “sconti”.
Prezzi scorretti
Allora. “Booking”è una piattaforma digitale di prenotazioni turistiche. Per dare un’id e a del giro d’affari, ogni giorno vengono acquistati più di 1,5 milioni di pernottamenti:dagli hotelagli appartamenti, dai bed and breakfast ai resort di lusso.
Ecco. Nel panorama on line, dal primo gennaio di quest’anno, è stata introdotta una novità, magari al primo sguardo sembra di poco conto, ma ilrisultato è quello di pubblicizzare un’immagine negativa, oltre a non dare informazioni corrette. (…)
Tratto dal Corriere Romagna