Segue dichiarazione-precisazione
San Marino e Roma. Dall’Agenzia Dire si apprende che “una decina di imprese con sede in Italia, nella Repubblica di San Marino e in Svizzera riconducibili a un unico sodalizio” hanno evaso imposte per 14 milioni di euro. Le indagini, condotte dai Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno portato all’arresto di 4 persone.
Con l’ordinanza in esecuzione e’ stata disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di: Francesco Rotundi (classe 1952), ritenuto dagli inquirenti promotore, capo e organizzatore del sistema, la sua compagna Patrizia Retrosi (classe 1962), che curava la parte commerciale dell’attivita’ e i rapporti con i clienti; agli arresti domiciliari Augusto Seffer (classe 1947) e Francesco Di Gruso (classe 1956), prestanome cui e’ stato affidato l’incarico formale di amministratori in varie societa’ del gruppo; obbligo di dimora nei confronti di Romolo Pivotto (classe 1955), anch’egli utilizzato, secondo la risultanza delle indagini, da Rotundi e Petrosi per coprire la riconducibilita’ alla coppia di alcune imprese.
Oggi, 2 luglio 2019, abbiamo ricevuto la seguente precisazione-dichiarazione che subito pubblichiamo: