Manuel Spadazzi: «Io, nell’inferno dell’hotel di Nairobi» / Volontario riminese si trovava proprio sul luogo dell’attacco terrorista in Kenya
Ha vissuto per molti anni nelle zone di guerra, quando era un volontario di Operazione Colomba, il corpo di pace della comunità Papa Giovanni XXIII. E’ stato in Bosnia e Palestina, Cecenia e Kosovo. Ma quello che Andrea Pagliarani ha visto a Nairobi non potrà mai scordarlo. Il riminese, che gestisce da anni una struttura di accoglienza nella capitale del Kenya insieme alla moglie Federica, era negli uffici davanti all’hotel Dusit quando martedì i terroristi somali hanno fatto irruzione. Ha assistito all’assalto, ed è rimasto rinchiuso per ore negli uffici con gli altri volontari. L’attacco si è concluso ieri quando la polizia ha ucciso gli attentatori (5, secondo fonti kenyote). Il bilancio è drammatico: almeno 14 le vittime dell’assalto, oltre 30 i feriti e una cinquantina di dispersi. Ma a Nairobi in questi giorni c’è anche un altro riminese, Matteo Osanna, 43 anni. E’ arrivato in Kenya per realizzare un reportage sui ragazzi di strada. «La tensione nella città è palpabile – dice – ci hanno consigliato di muoverci con la massima cautela e attenzione». (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino