San Marino. Sostanze pericolose ai minori, i genitori lanciano l’allarme

San Marino. Sostanze pericolose ai minori, i genitori lanciano l’allarme

Sostanze pericolose ai minori, i genitori lanciano l’allarme / Indagine su studenti con età media 14 anni evidenzia come sia facile l’accesso ad alcol, fumo e cannabis

Il Moige (Movimento Italiano Genitori) presenta un’indagine condotta sulle cattive abitudini dei ragazzi puntando il dito accusatore sui venditori. Studio curata dall’Università Europea di Roma su un campione di 1.388 minori tra gli 11 e i 17 anni delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con un’età media di 14 anni. Si tratta di dati che, per ovvie ragioni, devono fare riflettere anche a San Marino che, oltre a non essere una enclave isolata dalla realtà italiana, riscontra anche al suo interno fenomeni come quelli posti all’attenzione della ricerca, anche se spesso rimangono sommersi o comunque, quando riscontrati dalle competenti autorità, trattati in maniera riservata proprio perché riguardanti minori. Accesso all’alcol “I minorenni – si legge nella relazione del Moige – acquistano alcolici, principalmente, in pub o discoteche (41,5%) o nei bar (23%), al supermercato (18,5%), al ristorante (7%) o all’alimentari (2,4%). Solo il 14% del campione ha visto il cartello di divieto di vendita nei locali; mentre il 33% non lo ha visto in nessun locale e il 15% solo in alcuni. (…)

Articolo tratto da L’informazione di San Marino

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