Manuel Spadazzi: «Il sorriso di Marco si vedrà fino al mare» / Apre il centro per ragazzi disabili voluto dalla famiglia Simoncelli
«Ecco, adesso il sorriso di Marco si vedrà fino al mare». C’era la nebbia ieri sulla collina di Sant’Andrea in Besanigo, a Coriano, ma la faccia sorridente del Sic, realizzata con un mosaico di piastrelle sulla facciata dell’edificio, è un sole che illumina. E che riscalda i tantissimi (oltre un migliaio) saliti per il taglio del nastro della nuova ‘Casa del Sic’, il centro per ragazzi disabili realizzato dalla Fondazione Marco Simoncelli. E’ costato 2,2 milioni, tre anni di lavori, tanta fatica e tantissima burocrazia, «ma questo è un sogno che si realizza. A cui abbiamo iniziato a pensare fin da dopo la tragedia di Marco», ricorda Paolo Simoncelli, emozionato fino alle lacrime, davanti alla folla. TRA il pubblico tanti sindaci, a partire dalla padrona di casa, Domenica Spinelli, e ancora il prefetto Alessandra Camporota, il questore Maurizio Improta. Ma hanno voluto esserci anche molti volti noti del mondo del motociclismo: dai piloti Pasini (che era uno dei migliori amici del Sic), Bastianini, Migno, Antonelli, Suzuki a Fausto Gresini, fondatore e manager dell’omonimo team. Nelle prime file siede anche Carmelo Ezpeleta, il boss della Dorna, la società che organizza il Motomondiale. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino