Malavita organizzata sequestrati beni per 600mila euro / Il misterioso zio Pio: «Io adesso mi sono fissato con la 22. I botti della calibro 22 sono “sicchi” e lunghi»
Andrea Rossini: I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Rimini hanno posto sotto sequestro beni per seicentomila euro, ai fini della confisca, riconducibili a un sessantenne di origine campana, Pio Rosario De Sisto, su disposizione del Tribunale di Bologna. Il provvedimento è statorichiesto dalla procura di Rimini e dalla Dda sulla base degli accertamenti patrimoniali condotti dai militari dell’Arma. I giudici hanno invece respinto la richiesta di applicazione nei confronti dell’uomo, che è difeso dagli avvocati Giuliano Renzi eGianluca Malavasi, della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Manca, in questo caso, il requisito di attualità della pericolosità sociale. Lunga fila di reati La lunga sfilza di reati commessi risale al passato e le ultime accuse riguardano fatti contestati a Rimini ed eventualmente commessi (siamo ancora nella fase conclusiva delle indagini preliminari) fino, al più tardi, all’anno 2015. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna