Perseguita per mesi i vicini di casa poi pesta a sangue padre e figlio

Perseguita per mesi i vicini di casa poi pesta a sangue padre e figlio

Perseguita per mesi i vicini di casa poi pesta a sangue padre e figlio / La vittima più giovane ha solo 17 anni: arrestato lo stalker

Per mesiI ha tenuto sotto scacco un condominio dell’Acer, minacciando di morte chi osasse contraddirlo. Lui, Maurizio Tiberi, un 48enne riccionese, era diventato il vero rass del palazzo, ma soprattutto l’incubo degli inquilini che avevano la ‘sfortuna’ di vivergli accanto. Pur di sfuggire alle sue angherie fatte di minacce, di violenze e di una lunga serie di dispetti e danneggiamenti, in passato, molti suoi vicini di casa avevano scelto di abbandonare quella palazzina Acer, in via Enna, a Riccione, per ritrovare la pace e la serenità, lontano da lui. Da un paio di anni, sempre stando alle accuse, Tiberi (difeso dall’avvocato Gilberto Martinini) aveva preso di mira una famiglia che vive al piano di sopra. Prima aveva scaricato la sua rabbia contro il portone dell’abitazione, poi era iniziata un’autentica escalation di intimidazioni, minacce di morte, ma anche aggressioni fisiche. Nei mesi scorsi era arrivato addirittura a prendere a pugni, dopo una lite del tutto pretestuosa, il compagno della donna davanti al figlio minore di quest’ultimo. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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