San Marino. Continua il blocco scrutini. “Governo ritiri il Decreto” / Non si placa la protesta degli insegnanti delle Medie: “No ad una deriva aziendalistica”
Blocco degli scrutini, la mobilitazione continua”. Gli insegnanti sammarinesi continuano la loro dura protesta contro il decreto scuola del governo. “Siamo solo a metà anno scolastico – scrive in una nota un gruppo di docenti – e quasi tutti gli insegnanti della scuola media hanno esaurito il debito che il decreto di luglio sulla scuola addossava loro. C’è stato un maggior onere burocra- tico per la compilazione di pro- getti su attività che si fanno abitualmente nella scuola, qualcuno ha fatto copresenze, altri hanno sostituito i colleghi delle diverse materie. Ci è stato chiesto di lavorare di più, come se facessimo meno del dovuto, contandoci i minuti delle lezioni più corte, la cui durata non è una nostra scelta e come se per queste lezioni fosse minore l’impegno nel gestirle e prepararle. Non ci si sente bene, in debito, e ora che è stato onorato restano le mace- rie, la sfiducia nel responsabile politico, le risorse che diventano sempre minori, mentre, a dispet- to del calo demografico, le classi sono più numerose. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino