Rimini. Caccia al quarto uomo: è l’accoltellatore. L’aggressione per uno sguardo nel locale

Rimini. Caccia al quarto uomo: è l’accoltellatore. L’aggressione per uno sguardo nel locale

Andrea Rossini. Caccia al quarto uomo: è l’accoltellatore. L’aggressione per uno sguardo nel localePrima di scappare la gang di nomadi si è impossessata dei trecento euro sottratti a uno dei ragazzi. Preso di mira il giovane che aveva cercato di fare da paciere: migliorano le condizioni dei feriti.

Caccia al quarto uomo, in fuga dopo il doppio ferimento di venerdì notte fuori dal ristorante brasiliano “La Mulata” di Riccione. I carabinieridi Riccione sono al lavoro per chiudere il cerchio mentre, nel frattempo i due amici 23enni di Gradara feriti gravemente si risvegliano e non sono più in pericolo di vita. In manette, con l’accusa di rapina aggravata e tentato omicidio in concorso sono finiti, come è noto, tre nomadi italiani di etnia sinti appartenenti allo stesso clan familiare, residenti nel campo di via Colombarina nel territorio comunale di Coriano. Si tratta di N.G., 27 anni, D.G., 25 anni (entrambi difesi dall’avvocato Ninfa Renzini) e di un diciassettenne trattenuto nel centro di prima accoglienza per minorenni di Bologna (gli altri, detenuti nel carcere riminesi dei Casetti compariranno davanti al giudice per la convalida del fermo di polizia giudiziari). (…)

Tratto dal Corriere Romagna

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