San Marino. Caso targhe, Anis fa appello a Cerboni

San Marino. Caso targhe, Anis fa appello a Cerboni

Daniele Bartolucci Fixing: Caos targhe, fallita pure la via dell’emendamento / Ancora nessuna modifica al Decreto Sicurezza: imprese sempre più preoccupate. ANIS ha chiesto all’Ambasciatore italiano di intervenire

Il “Decreto Sicurezza” italiano continua a tenere banco a San Marino e sale la preoccupazione delle imprese per le conseguenze che potrebbe avere l’applicazione delle disposizioni riguardanti le auto con targa straniera. Purtroppo, nonostante l’attivazione dei canali istituzionali diplomatici, il Governo sammarinese non è ancora riuscito a portare a casa un risultato valido, se non la Circolare del Ministero italiano che comunque non mette al sicuro le aziende sammarinesi. Nel frattempo è anche fallita la strada dell’emendamento al Decreto Semplificazioni e non è dato a sapersi se lo scambio di note ufficiali sia partito. E così ANIS, a cui le imprese si stanno rivolgendo insistentemente, ha fatto appello all’Ambasciatore Guido Cerboni.

Articolo tratto da Fixing

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